Nuovo articolo de “I nostri allievi raccontano”, una rubrica che dà voce alle esperienze country dei nostri ballerini. Attraverso i loro racconti, scopriremo emozioni, aneddoti e avventure vissute durante eventi in tutta Italia e nel mondo. Un viaggio appassionante tra storie di amicizia, musica, ballo e divertimento, che ci permetterà di immergerci nel mondo country attraverso gli occhi dei nostri allievi.
L’ESPERIENZA A EL BARN D’EN GREG
“Nella vita bisogna essere un po’ matti, altrimenti si impazzisce!” [Cit. Pippi Calzelunghe]
El barn d’en greg: un sogno che esce dal cassetto per superare ogni aspettativa!
Il locale, situato a Rubì, alle porte di Barcellona, per gli appassionati di line dance è un’autentica leggenda e spesso è meta di gruppi di ballerini che vi si recano per un weekend. Avevo visto decine di foto di amici che ci erano stati e sognavo da tempo di andarci anche io, anche se temevo che sarebbe rimasto, appunto, un sogno.
Almeno fino alla scorsa estate, quando l’ennesimo gruppo che si stava organizzando, mi ha coinvolta. Non volevo proprio lasciarmi scappare questa occasione! Dormire fuori, però, richiedeva una certa organizzazione, ma per fortuna ho trovato una combinazione di voli low cost perfetta: partire, ballare e tornare a Bologna senza pernottare. Un po’ folle, certo, ma l’idea mi elettrizzava.
Uno degli ingredienti fondamentali per la riuscita di un piano di successo è il giusto complice. Non puoi certo parlarne con chiunque perché rischieresti di ricevere un elenco di assennati e validi motivi per rinunciare. Bisogna quindi poter contare sulla persona giusta e io avevo, per fortuna, il mio asso nella manica: mi è bastato infatti mandare un messaggio e in mezz’ora avevo il posto prenotato! Nel giro di poco, ho poi scoperto che, nella mia cerchia di amici, i “folli” non mancavano. Alla fine siamo partiti in sei, con combinazione di voli diversi, ma tutti uniti nell’ambizioso progetto di andare e tornare nello stesso giorno.
Arrivati a Barcellona, eravamo entusiasti. Nemmeno il maltempo ha potuto demoralizzare il nostro spirito e finalmente, dopo una giornata surreale, è arrivato il momento tanto atteso: la serata a El Barn d’en Greg.
Varcarne la soglia è stato come entrare in un sogno. Ci siamo ritrovati su quel famosissimo palco, in un ambiente perfetto, caldo, accogliente, circondati da circa una trentina amici, di cui alcuni ce li aspettavamo, ma altri sono stati autentiche sorprese! In quel momento, non mi sentivo così lontana da casa; era quasi come se il locale fosse venuto da noi. La musica, le coreografie, le risate e l’atmosfera erano così intensi che il tempo è volato.
Sul taxi per l’aeroporto, ho ripensato alla mia serata appena finita e con già un pizzico di nostalgia, mi sono sentita come Cenerentola allo scoccare della mezzanotte. E sarà un caso, ma quella sera abbiamo ballato la coreografia “My Cinderella”!
Ho anche acquistato una maglietta, una piccola prova che mi ricorda di aver vissuto davvero questa incredibile esperienza. Ogni tanto la guardo e sorrido, rivivendo tutte le emozioni di una giornata unica. Questo viaggio mi ha lasciato qualcosa di più di una semplice storia da raccontare: è un promemoria che un po’ di follia e un gruppo di amici fidati possono davvero trasformare un sogno in realtà.
Articolo a cura di Milena Marvasi




